Energia
L’energia deve essere verde, riciclabile, e distribuita, non accentrata. L’indipendenza energetica del Paese, di famiglie ed imprese va perseguita come obiettivo energetico e sociale, con eliminazione e / o riduzione di bollette e dipendenza energetica.
- Piano do transizione completa alle rinnovabili fino a tetto strutturale.
- Fondo statale per la ricerca sulle rinnovabili.
- Costituzione di cooperative vere per produzione del fotovoltaico, con fondi pubblici per l’avvio.
- Pannelli solari gratis (con bonus) ad ogni famiglia o casa.
- Stop immediato delle trivelle.
- Illegalità del fracking in legge, come crimine contro la Natura.
- Statalizzazione di ENI in osservanza all’Art 43 della Costituzione; con compartecipazione, min 50% del CDA eletto da dipendenti.
- Bonus per efficienza energetica delle case.
- Promozione motori elettrici; graduale eliminazione di motori a scoppio.
- Sviluppo di rete integrata dell’energia, gestita da una cooperativa vera statale.
- Sviluppo rete di riciclaggio dei pannelli fotovoltaici e solari, e batterie al litio.
- Rendere l’Italia un leader mondiale del fotovoltaico (il Paese del Sole).
- Impianti eolici offshore; riconsiderazione di impatto ambientale e paesaggistico ed effetti sulla comunità di quelli su terra, con partecipazione con valore contrattuale delle comunità.
- Rilocazione di tutti gli impianti eolici possibili offshore.
- Predilezione per turbine eoliche ad asse verticale (non pale) e torri solari.
- Trasporti pubblici capillari, elettrici e frequenti in tutte le città. Minimo legale di bus / tram / posti sui trasporti e corse per abitante.
- Sviluppo capillare della rete ferroviaria, specie al Sud.
- Stop al TAV.
Ambiente
- Eliminazione del Ministero della Transizione Ecologica, da dividersi in Ministeri dell’Ambiente e delle Energie.
- Fondi per un miliardo di euro per nuovi parchi naturali, nazionali e regionali.
- Fondi per 500 milioni di euro per oasi comunali e provinciali / intercomunali.
- Ripristino dell’indipendenza e riqualificazione della Guardia Forestale, gestita dal Ministero dell’Ambiente.
- Raddoppio minimo dei fondi per il dissesto idrologico, con sottosegretario/a preposto al ministero.
- Educazione critica ambientale nel curriculum scolastico.
- Insegnamento dei principi e delle dinamiche della green economy a scuola e sui media.
- Canale ambientalista della televisione di stato (autogestito da un consorzio aperto di associazioni ed esperti/e).
- Abolizione della caccia.
- Fondi e appoggio logistico per agricoltori/ trci ed allevatori / trici che preservano la biodiversità, specie rare, antiche.
- Sostegno logistico e legale a chi rimboschisce il proprio terreno.
- Sostegno logistico, legale e di provvigione di piante per oasi ad iniziativa privata.
- Corpi specializzati delle FFdOO e Procure per protezione ambientale, per combattere discariche abusive, inquinamento di falde acquifere ecc.
- Mansioni di vigilanza e sanzione per reati contro l’ambiente per Vigili Urbani e Polizia Locale, incluse sanzioni per spazzatura su strade, in campi ecc.
- Incentivi per siepi di spartizione con piante locali, piuttosto che cancelli e muri tra i terreni (corridoi per fauna, evitano erosione terreno, mantengono umidità e fertilizzano, e possono anche servire come barriere ad incendi – Opuntia spp.).
- Patentino elettronico per acquisto ed utilizzo di fertilizzanti, diserbanti e insetticidi /antiparassitari chimici, con soglie massime di acquisto per ettaro.
- Transizione programmata e facilitata da agricoltura convenzionale al biologico.
- Sviluppo di reti di condivisione delle competenze biologiche.
- Corsi di agricoltura biologica in ogni comune (o consorzio di comuni limitrofi) per l’insegnamento gratuito di tutte le tecniche e aree del biologico (inclusa permacultura, , food food forests, aquaponica e aeroponica, sinergica, rigenerativa, biodinamica ecc.)
- Corsi di laurea in permacultura e agricoltura rigenerativa.
- Sviluppo di rete alternativa di distribuzione per il biologico, con mercati e hub di produttori / ici ed agricoltura solidale.
- Sviluppo di mercati del biologico capillari su tutto il territorio nazionale.
- Sviluppo cooperative vere e GAS per la distribuzione del biologico.
- Fondi e competenze per le regioni per agricoltura rigenerativa, per la restaurazione di ambienti naturali indigeni, gestione dell’acqua, reidratazione della terra con shales, piantumazione ecc.
- Legge per la rigenerazione ambientale (non cementificazione) di aree bruciate.
- Sostegno legale, agevolazioni economiche e aiuti logistici a comunità intenzionali ed ecovillaggi / ecoprogetti.
- Rete nazionale ed europea autogestita di comunità intenzionali ed ecovillaggi / ecoprogetti.
- Incoraggiamento di autogestione locale di parchi, oasi ed aree verdi.
- Obbligo per i comuni di raggiungere target di riciclaggio.
- Legge su formati e materiali per confezionamento di prodotti. Divieto di confezionamento non riciclabile.
- Legge nazionale sulle categorie di riciclo.
- Indicazione sulle confezioni per il riciclaggio (carta / organico / plastica ecc.)
- Indicazione sulle confezioni dei marchi “vegano” e “vegetariano”.
- Rifugi per animali abbandonati, con collaborazione comune – volontari.
- Servizi gratuiti di sterilizzazione per animali domestici.
- Legge per i crimini e crudeltà contro gli animali.
- Istituzione del reato di crimini contro la Natura.
- Istituzione del reato di crimini contro la Terra.
- Istituzione del reato di crimini contro il paesaggio.
- Istituzione di Procure e designazione di FFdOO specializzate in questi reati.
- Mappa nazionale delle aree paesaggistiche, e legge che ne impedisca qualsiasi scempio.
- Inserimento di calcolo di biomassa e biodiversità nel verde dei piani urbanistici.
- Legalizzazione della coltivazione e vendita di cannabis e psilocibe; con legge che stabilisca coltivazione massima, per evitare latifondi, monopoli e favorire piccoli coltivatori e distribuzione.
- Studio indipendente a fondi statali sugli effetti medici e psicologici di sostanze allucinogene.
- Informazione corretta sulle sostanze stupefacenti, anche nelle scuole.